Differenza tra radiazioni ionizzanti e non ionizzanti

Sommario:

Anonim

Differenza principale: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti

Radiazione implica un trasferimento di energia attraverso lo spazio. A seconda della quantità di energia trasportata dalle radiazioni, le radiazioni possono essere classificate in radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti. Il differenza principale tra radiazioni ionizzanti e non ionizzanti è che Radiazione ionizzante si riferisce a tipi di radiazioni in cui la radiazione trasporta energia sufficiente per ionizzare gli atomi, invece radiazioni non ionizzanti si riferisce a tipi di radiazioni che non trasportano abbastanza energia per ionizzare gli atomi.

Che cos'è la radiazione ionizzante?

Le radiazioni ionizzanti si riferiscono a tipi di radiazioni che trasportano energia sufficiente per causare ionizzazioni negli atomi. Non esiste un rigoroso valore limite concordato per l'energia che possiamo usare per discriminare tra i tipi di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.

In termini di radiazioni elettromagnetiche, un tipo di radiazione potrebbe essere considerato "ionizzante" se l'energia associata a un fotone di quel particolare tipo di radiazione ha un'energia paragonabile o maggiore delle tipiche energie ionizzanti degli atomi. Nello spettro elettromagnetico, l'ultravioletto ad alta energia, i raggi X e i raggi gamma sono considerati ionizzanti.

In termini di radiazione nucleare, sia le particelle alfa che beta hanno la capacità di ionizzare. Di questi, le particelle alfa hanno più potere ionizzante. Tuttavia, le particelle alfa hanno una gamma più piccola e la loro capacità di penetrazione è bassa. Anche altri tipi di particelle con grandi quantità di energia possono fornire energia sufficiente agli elettroni e farli ionizzare. Se i tessuti viventi sono esposti a radiazioni ionizzanti, gli atomi che compongono il DNA nelle cellule potrebbero ionizzare. Ciò causa il malfunzionamento del DNA e potrebbe portare al cancro.

Le radiazioni ionizzanti non sono tutte negative: possiamo anche farne buon uso. Ad esempio, utilizziamo i raggi gamma per sterilizzare le apparecchiature mediche. I raggi X, ovviamente, sono vitali per l'imaging medico. In questi casi, le dosi di radiazioni ionizzanti a cui le persone sono esposte sono piuttosto basse, quindi la possibilità che queste radiazioni possano causare il cancro è molto bassa. Le radiazioni ionizzanti rilasciate dalle supernovae fanno sì che le nebulose producano luci incandescenti, regalandoci alcune delle immagini astronomiche più mozzafiato mai scattate.

Le radiazioni ionizzanti rilasciate dalle supernove fanno risplendere le nebulose.

Che cos'è la radiazione non ionizzante?

Le radiazioni non ionizzanti si riferiscono a tipi di radiazioni che non hanno energia sufficiente per causare ionizzazioni negli atomi. In termini di radiazione elettromagnetica, i fotoni dell'ultravioletto a bassa energia, della luce visibile, dell'infrarosso, delle microonde e delle onde radio non hanno energia sufficiente per causare ionizzazioni. Flusso di calore per radiazione termica tipicamente coinvolge un'onda elettromagnetica infrarossa, quindi è non ionizzante.

Non ci sono prove dirette per dimostrare che le radiazioni non ionizzanti possono causare il cancro. Tuttavia, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato i campi elettromagnetici come possibili contributori al cancro [1]. In senso lato, include anche i tipi non ionizzanti di radiazioni elettromagnetiche, comprese le microonde (utilizzate nei telefoni cellulari) e i segnali radio e TV.

Differenza tra radiazioni ionizzanti e non ionizzanti

Energia per la ionizzazione:

Radiazione ionizzante trasporta energia sufficiente per causare ionizzazioni negli atomi.

Radiazioni non ionizzanti non trasporta abbastanza energia per causare ionizzazioni.

Effetti:

Radiazione ionizzante è noto per avere la capacità di causare il cancro.

Radiazioni non ionizzanti può causare il cancro, ma non ci sono prove dirette a sostegno di ciò.

Riferimenti:

  1. Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro. (2011, 31 maggio). IARC CLASSIFICA I CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA COME POSSIBILI CANCEROGENI PER L'UOMO. Estratto il 25 settembre 2015 da IARC – AGENZIA INTERNAZIONALE PER LA RICERCA SUL CANCRO

Cortesia dell'immagine:

"In una delle immagini astronomiche più dettagliate mai prodotte, il telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA ha catturato uno sguardo senza precedenti sulla Nebulosa di Orione…" di NASA, ESA, M. Robberto (Space Telescope Science Institute/ESA) e il telescopio spaziale Hubble Orion Team del progetto del Tesoro [dominio pubblico], tramite Wikimedia Commons

Differenza tra radiazioni ionizzanti e non ionizzanti